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progetto e scelte

... il progetto e le scelte di  

libri&documenti

 

 

Esiste da tempo, in rete, una pluralità di materiali eterogenei riguardanti le nostre discipline.

Sono periodici elettronici, portali, banche dati, links, oggetti digitali, presentazioni, articoli e-only, tutorials, file audio, video e multimediali.

Sono strumenti di studio e di lavoro che i bibliotecari e gli archivisti usano quodianamente, che i nostri docenti segnalano durante le lezioni, che i colleghi scoprono e diffondono, che gli studenti si scambiano e si girano via e-mail, come solo ieri si faceva con dispense, appunti e fotocopie.

Sono risorse fatte ormai assiduamente oggetto di consultazione, di studio, di discussione, di utilizzo, di sviluppo.

 

Di fronte a questa ingente massa di materiale, che sfugge ai più perlomeno nella sua ampiezza e varietà, che ostacola e disorienta a volte gli studenti e coloro che si avvicinano alle nostre discipline, che appare e spesso scompare velocemente, restando giocoforza ai margini degli insegnamenti accademici, abbiamo ritenuto di non poterci e non volerci esimere, come moderna biblioteca di biblioteconomia, dall'assumere il compito che l'uomo ha sempre affidato alle biblioteche:   raccogliere, selezionare, organizzare, rendere fruibile la conoscenza e presentarla all'utenza.

Nei nostri settori disciplinari, e nelle forme che il nostro tempo ci consegna.

 

Poiché questo tipo di lavoro, perlomeno su questa scala e con queste sfaccettature, è ancora ampiamente sperimentale, abbiamo dovuto operare delle scelte che a volte possono apparire ardite, ma che ci sono sembrate le migliori o in qualche caso le uniche possibili:

  • la prima delle scelte difficili risulterà ben familiare ai bibliotecari che si occupano di catalogazione semantica: ogni schema dendritico porta fatalmente il problema doloroso dei cosidetti "parenti dispersi" e della sovrapposizione e polivalenza delle risorse;
  • la seconda riguarda le suddivisioni tipologiche: come tutti sappiamo, è spesso quasi impossibile definire "cos'é" un sito internet. Non a caso è stata coniata la parola "portale", per definire un ingresso dal web ad una pluralità di cose diverse per materia e struttura, che a loro volta conducono all'"universo mondo" della conoscenza.   Nella nostra suddivisione la classe "Banche dati" risulta concettualmente molto estensiva, e riserva per "multimedia" le sole risorse di nuova generazione;
  • l'ultima grande difficoltà, ed anche in questo caso si tratta di un problema concettualmente non certo nuovo per chiunque nella storia abbia mai fatto il bibliotecario, consiste nella scelta di uno stile descrittivo che consenta un minimo di uniformità ed insieme una sufficiente completezza dei dati essenziali. Problema aggravato dalla estrema diversità e non standardizzazione di ciò che ci trovavamo a dover descrivere.   Dopo molte osservazioni di siti, banche dati e VRD, abbiamo concluso che la soluzione più naturale e più logica consisteva nell'utilizzare quei semplici segni di punteggiatura che costituiscono ormai un linguaggio universale del nostro mondo e che, soli, potevano consentirci di arginare le "maree vorticose" del linguaggio naturale, mantenendo però l'essenzialità e leggerezza di un sito web, che mal digerirebbe le "infrastrutture portuali" dell'ISBD applicato propriamente.   In questo senso, preziosa è risultata quella che potremmo paragonare all'"area delle note", nella quale riusciamo a descrivere con maggiore approppriatezza e completezza materiali di un etereogenità estrema, e con "fonti descrittive" spesso scarne, disomogee, o addirittura inesistenti.

 

Questo è stato il nostro sforzo, questo è tuttora e continuerà ad essere il nostro progetto. Perchè la conoscenza non si ferma, e la crescita esponenziale delle risorse continua e si sviluppa.    

 

libri&documenti  continuerà a monitorare, raccogliere, selezionare, organizzare conoscenza, con l'obiettivo primario di essere strumento di supporto e di aiuto per i nostri studiosi e per i nostri studenti.

 

Ma ancor di più  libri&documenti  si propone di essere il laboratorio del nostro dipartimento e della nostra facoltà, laboratorio di biblioteca digitale, palestra per i nostri studenti e luogo dove i nostri borsisti possono imparare a sperimentare, costruire, articolare, catalogare risorse digitali e gestire e organizzare conoscenza, come completamento della propria formazione universitaria e come preparazione alla futura  professione.

 

libri&documenti  vorrebbe inoltre essere d'aiuto per tanti colleghi, mostrando un piccolo esempio di come, con pochissimi mezzi ma con molta umiltà, costanza e determinazione, semplicemente utilizzando e integrando risorse e strumenti che ci sono già, gratuite, in rete, si possono realizzare cose semplici ma efficaci.

 

libri&documenti  offre infine la disponibilità a raccogliere le segnalazioni, le collaborazioni, i contributi, la critica costruttiva e l'apporto di idee e di intelligenza di quanti, docenti, bibliotecari, archivisti, documentalisti, studenti, vorranno dispensarci consigli, indicazioni, suggerimenti, per poter offrire un servizio di formazione e di aggiornamento su tutto ciò che riguarda il nostro mondo, il mondo dei 

 

 

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